Il personale della divisione Pasi – Squadra Amministrativa, nell’ambito di predisposti servizi relativi al piano d’azione nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, unitamente a personale del locale Ufficio di Gabinetto e della Capitaneria di Porto di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in Crotone, nei confronti di alcune attività commerciali. In particolare in un’area demaniale marittima sita a Crotone si è accertata l’abusiva occupazione di 1.600,00 metri quadri di suolo demaniale marittimo, di cui: 730 metri quadrati occupati mediante realizzazione/posizionamento di 12 piazzole in cemento occupate da altrettante roulotte e 85 mq occupati da 2 strutture in muratura adibite a servizi igienici; il tutto sottoposto a sequestro penale , a carico di T. R. M., polacca, 51 anni, residente a Crotone, la quale ne aveva rivendicato la titolarità.
Il favoreggiamento
Il favoreggiamento
Durante l’attività, mediante l’ausilio di specializzato personale “E-Distribuzione”, appositamente fatto intervenire sul posto, veniva appurato come l’area fosse alimentata attraverso un collegamento abusivo alla rete elettrica mediante allaccio diretto alla rete di “E-Distribuzione”; nell’occasione è stato deferito, in qualità di persona idonea a trarne illecito profitto, V. S., 71 anni, marito della citata cittadina polacca. Si è proceduto, inoltre, a deferire in stato di libertà T. M., crotonese, 48enne, resosi responsabile del reato di favoreggiamento, poiché colto nell’intento di manomettere l’allaccio abusivo in questione, al fine di impedirne, o comunque, di renderne difficile la sua individuazione (fatti accaduti in attesa dell’arrivo del personale E-Distribuzione). A carico dello stesso veniva sequestrata l’attrezzatura utilizzata per commettere il reato (tronchesi, nastro isolante e nr. 3 fusibili elettrici).