Intensificati i controlli in provincia di Crotone da parte del personale della divisione di Polizia Amministrativa e Sociale e dell’Immigrazione, nella settimana dal 20 al 27 marzo. In particolare lo scorso martedì, 23 marzo, a seguito di un controllo amministrativo in un esercizio commerciale ubicato a Roccabernarda, è stata elevata una sanzione amministrativa per la violazione delle normative atte al contenimento del rischio epidemiologico derivante dal virus Covid-19, poiché veniva omesso di esporre all’ingresso dell’attività un cartello riportante il numero massimo di persone ammesse all’interno del locale medesimo, nonché la prescritta informativa sulle misure di prevenzione da adottare. Applicata, inoltre, la chiusura provvisoria dell’esercizio per giorni 5 con relativa segnalazione al prefetto di Crotone per l’irrogazione della sanzione accessoria della sospensione dell’attività da 5 a 30 giorni.
A Crotone, invece, nella giornata di mercoledì 24 marzo, l’attività di controllo ha riguardato le armerie cittadine. Nessuna irregolarità riscontrata nel caso di una nota attività sita in centro. Discorso diverso invece per un’altra attività gestita da una sessantaduenne del posto, dove è emerso il trasporto di munizioni dall’attività all’abitazione privata del soggetto senza la dovuta segnalazione. Impossibilitato a mostrare l’arma posseduta, l’uomo è stato denunciato per omessa custodia di arma da fuoco ed inosservanza al Tulps.
A Crotone, invece, nella giornata di mercoledì 24 marzo, l’attività di controllo ha riguardato le armerie cittadine. Nessuna irregolarità riscontrata nel caso di una nota attività sita in centro. Discorso diverso invece per un’altra attività gestita da una sessantaduenne del posto, dove è emerso il trasporto di munizioni dall’attività all’abitazione privata del soggetto senza la dovuta segnalazione. Impossibilitato a mostrare l’arma posseduta, l’uomo è stato denunciato per omessa custodia di arma da fuoco ed inosservanza al Tulps.
Ulteriore intervento svolto nel comune di Isola Capo Rizzuto, giovedì 25 marzo, quando un’attività di somministrazione alimenti e bevande è stata multata per aver omesso il piano delle procedure di “autocontrollo” basato sui principi del sistema HACCP