I Carabinieri dei Nas, d’intesa con il Ministero della Salute, hanno condotto su tutto il territorio nazionale una campagna di controlli presso terme, centri benessere e spa per verificare il rispetto delle norma anti-Covid. Le attività di controllo hanno interessato complessivamente 628 strutture e attività, accertando irregolarità in 95 di esse, pari al 15% degli obiettivi ispezionati, delle quali 11 oggetto di provvedimenti di sospensione a causa di gravi carenze. Mancato uso delle mascherine e assenza di sanificazione sono tra le infrazioni maggiormente segnalate.
Nas Catanzaro
Nas Catanzaro
Il legale rappresentante di un centro benessere annesso ad una struttura ricettiva, ubicata nel comune di Falerna Marina (CZ), è stato sanzionato per aver omesso di attuare idonee misure di contenimento epidemico da COVID-19, non predisponendo i dispenser di liquidi igienizzanti a favore degli utenti e la cartellonistica recante le informazioni sulle norme comportamentali anti Covid-19. Il medesimo Nucleo presso un ulteriore centro benessere e spa di pertinenza di un hotel di Joppolo (VV) ha accertato l’omessa attuazione delle misure di contenimento del Covid-19 in particolare la mancata annotazione degli accessi alla struttura nonché la corretta sanificazione dei locali.
Nas Reggio Calabria
Presso due hotel con annessi centri benessere di Gambarie di Santo Stefano in Aspromonte (RC) sono stati sequestrati complessivamente 280 kg. di alimenti risultati sprovvisti di indicazioni di origine e/o provenienza nonchè accertate carenze-igienico strutturali nei locali destinati al deposito ed alla preparazione di alimenti.
Una delle due strutture ricettive era priva dei titoli autorizzativi per il centro benessere, peraltro interessato da carenze strutturali ed igieniche, per il quale è stata avanzata proposta di chiusura.
Controlli dei Nas in terme e spa, chiuse 11 strutture: “Niente mascherine e sanificazione”