Controlli di polizia nel Crotonese, locale non garantisce igiene degli alimenti destinati alla vendita

Il locale non era in regola con la normativa riguardante la sicurezza ed l’igiene dei servizi e dei beni destinati alla vendita di prodotti alimentari

La questura di Crotone ha predisposto specifici servizi a Cirò Marina, impiegando personale della divisione polizia anticrimine e della divisione polizia amministrativa, nonché dei reparti prevenzione crimine di Cosenza e Siderno. Sono stati effettuati posti di blocco sul lungomare e in altre zone della città, con il controllo di numerosi automezzi e persone, controlli domiciliari di soggetti sottoposti a obblighi (persone agli arresti domiciliari e sorvegliati speciali), e a carico di alcuni locali pubblici, per verificare la regolarità amministrativa dello svolgimento delle attività. Nel corso di tali verifiche, la squadra amministrativa ha accertato violazioni in due locali di intrattenimento, che svolgono anche attività di somministrazione di alimenti e bevande.

Controlli nei locali di Cirò Marina

Controlli nei locali di Cirò Marina

In particolare, un esercizio presentava l’impianto di videosorveglianza privo di autorizzazione, ed uno dei dipendenti risultava non regolarmente assunto. Un altro locale, ubicato sul lungomare, oltre a presentare anch’esso l’impianto di videosorveglianza sprovvisto della prevista autorizzazione, non era in regola con la normativa riguardante la sicurezza ed l’igiene dei servizi e dei beni destinati alla vendita di prodotti alimentari; inoltre, risultava di aver omesso di mettere a disposizione della clientela il prescritto apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, omettendo altresì di esporre presso il locale le tabelle che riproducono la descrizione dei sintomi correlati ai diversi livelli di concentrazione alcolemica, e le quantità delle bevande alcoliche che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebrezza. Pertanto, a carico dei titolari dei due locali, verranno applicate le sanzioni pecuniarie previste dalle normative violate.

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