di Carmen Mirarchi – La Calabria, così come tutto il resto del Paese, è zona rossa.
Il capoluogo di regione, il primo giorno dopo il decreto del Governo, cerca di resistere con le dovute precauzioni. La città è semivuota ma non deserta, qualcuno ha deciso di uscire per acquistare beni di prima necessità o anche per una passeggiata. Molti gli anziani in giro con e senza mascherina, alcuni dicono di non temere il virus, altri promettono che seguiranno il decreto alla lettera. Intanto la Posta centrale del capoluogo è vuota, fuori da farmacie e banche i cittadini fanno la fila. I catanzaresi hanno paura ma sono ottimisti: tornerà tutto alla normalità. Voci discordanti sulla decisione del Governo: “Mai vissuto un momento così difficile… ma ce la faremo”.
Il capoluogo di regione, il primo giorno dopo il decreto del Governo, cerca di resistere con le dovute precauzioni. La città è semivuota ma non deserta, qualcuno ha deciso di uscire per acquistare beni di prima necessità o anche per una passeggiata. Molti gli anziani in giro con e senza mascherina, alcuni dicono di non temere il virus, altri promettono che seguiranno il decreto alla lettera. Intanto la Posta centrale del capoluogo è vuota, fuori da farmacie e banche i cittadini fanno la fila. I catanzaresi hanno paura ma sono ottimisti: tornerà tutto alla normalità. Voci discordanti sulla decisione del Governo: “Mai vissuto un momento così difficile… ma ce la faremo”.