Ammontano a 2.300.000 euro i “fondi Covid” mobilitati fino ad oggi dall’azienda ospedaliera di Cosenza per fronteggiare l’emergenza Coronavirus attraverso l’assunzione, a tempo determinato, di circa 100 nuovi operatori sanitari, tra medici, infermieri e tecnici. Lo comunica la stessa azienda ospedaliera. Dei fondi per l’emergenza assegnati all’azienda ospedaliera, in tutto 2.850.000 euro, circa 1.300.000 euro sono stati impiegati per gli oneri derivanti dalle nuove assunzioni a tempo determinato e un altro milione per il funzionamento dei reparti Covid. Le risorse ancora disponibili saranno utilizzate per l’assunzione di ulteriore personale a tempo determinato con particolare riguardo al personale OSS, attingendo dalle graduatorie di altre Aziende provinciali.
Parallelamente, fanno sapere dall’ospedale di Cosenza, prosegue l’attuazione del Piano assunzioni a tempo indeterminato approvato dalla Struttura Commissariale il 24 aprile scorso, che prevede l’immissione in ruolo di 168 nuove figure professionali e ad oggi sono stati assunti complessivamente 108 operatori sanitari tra medici, infermieri e tecnici e 10 medici a tempo determinato. Dalla giornata di oggi è anche operativo il nuovo reparto Covid nell’ambito del Dipartimento di Medicina del neo direttore Filippo Fimognari. Si tratta di 14 posti estensibili a 20, che consentono, almeno per il momento, di gestire l’emergenza. Anche la Terapia intensiva è stata potenziata, attraverso la realizzazione di 19 posti, estensibili, in caso di necessità, a 30.
Parallelamente, fanno sapere dall’ospedale di Cosenza, prosegue l’attuazione del Piano assunzioni a tempo indeterminato approvato dalla Struttura Commissariale il 24 aprile scorso, che prevede l’immissione in ruolo di 168 nuove figure professionali e ad oggi sono stati assunti complessivamente 108 operatori sanitari tra medici, infermieri e tecnici e 10 medici a tempo determinato. Dalla giornata di oggi è anche operativo il nuovo reparto Covid nell’ambito del Dipartimento di Medicina del neo direttore Filippo Fimognari. Si tratta di 14 posti estensibili a 20, che consentono, almeno per il momento, di gestire l’emergenza. Anche la Terapia intensiva è stata potenziata, attraverso la realizzazione di 19 posti, estensibili, in caso di necessità, a 30.