Costretto a dormire in auto per non contagiare il resto della sua famiglia. E’ quello che sta accadendo a un tredicenne di Perugia che si è scoperto positivo al Coronavirus dopo un tampone effettuato nella sua scuola dopo un caso sospetto. Il suo appartamento, un monolocale sarebbe troppo piccolo per permettere il distanziamento sociale dalla sua famiglia. Lui è il più grande di tre fratelli.
Il padre, un imbianchino disoccupato, algerino ma regolarmente in Italia dal 1995, dopo qualche notte passata a controllarlo, ha così deciso di raccontare la storia ai media locali. Fortunatamente l’assessore alle Politiche sociali di Perugia, venuta a conoscenza della situazione drammatica, ha fatto trasferire il ragazzo in un albergo a Città di Castello, appositamente allestito per i positivi al virus che non possono mantenere le distanze con la famiglia nelle loro case.