Durante la conferenza stampa settimanale all’Iss sull’andamento dell’epidemia di Covid-19, oltre al Presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro è intervenuto anche il direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco, Nicola Magrini. Si è parlato anche di un nuovo vaccino.
Lo stesso, a chi gli chiedeva dell’efficacia dell’idrossiclorochina, ha risposto: “Sappiamo poco, ma sui possibili danni e assenza di sicurezza in alcuni limitati sottogruppi di pazienti ne siamo abbastanza sicuri”. Poi l’annuncio su un possibile vaccino: “Ne esistono 5-6 in fase avanzata e anche il nostro Paese sta partecipando in vari modi. Il nuovo vaccino, secondo me, non potrà essere pronto per il mese settembre, ma il tempo ragionevole è primavera, estate prossima. I risultati sono molto buoni, come sembrano gli studi di fase 1. Si spera nel prossimo anno e ci auguriamo che sia più d’uno con capacità di produzioni adeguate”.
Lo stesso, a chi gli chiedeva dell’efficacia dell’idrossiclorochina, ha risposto: “Sappiamo poco, ma sui possibili danni e assenza di sicurezza in alcuni limitati sottogruppi di pazienti ne siamo abbastanza sicuri”. Poi l’annuncio su un possibile vaccino: “Ne esistono 5-6 in fase avanzata e anche il nostro Paese sta partecipando in vari modi. Il nuovo vaccino, secondo me, non potrà essere pronto per il mese settembre, ma il tempo ragionevole è primavera, estate prossima. I risultati sono molto buoni, come sembrano gli studi di fase 1. Si spera nel prossimo anno e ci auguriamo che sia più d’uno con capacità di produzioni adeguate”.
Redazione Calabria 7