“Con l’ottimismo e la tenacia che ci hanno da sempre contraddistinti, siamo certi che questo periodo passerà presto e soprattutto ci renderà più forti di ieri. Un sistema sanitario più forte di ieri”. Lo scrive, in una nota, Gioventù Nazionale Catanzaro.
“Nelle ore di stanotte abbiamo assistito a scene da film: centinaia di persone, in preda al panico, con lo scopo di salire su un treno e tornare nelle terre natie dai propri cari. Ma cari connazionali, questo è proprio il metodo per diffondere con maggior velocità questo maledetto virus, andando a mettere in pericolo proprio i vostri affetti. La nostra regione non è proprio pronta a reggere il peso di una situazione simile, soli 107 posti letto in terapia intensiva su tutta la regione, questi dati che abbiamo sono a dir poco spaventosi. Ma non siamo qui per infondere ulteriore paura e confusione, ed è per questo che chiediamo alle istituzioni competenti un controllo effettivo in luoghi come stazioni e fermate di mezzi pubblici. È necessario che le stesse istituzioni facciano più informazione e cerchino di reprimere il fenomeno dell’esodo. Chiediamo alla popolazione di rimanere umani, di prendere le dovute precauzioni con i nostri conoscenti, soprattutto con i nostri anziani che sono i soggetti più a rischio, chiediamo di non recarsi in posti affollati, di uscire solo se davvero necessario. Cerchiamo di rispettare i protocolli, le ordinanze e le regole della buona convivenza. Solo rimanendo uniti e vigili, possiamo fermare questo virus, per certi versi letale e ignoto”.
“Nelle ore di stanotte abbiamo assistito a scene da film: centinaia di persone, in preda al panico, con lo scopo di salire su un treno e tornare nelle terre natie dai propri cari. Ma cari connazionali, questo è proprio il metodo per diffondere con maggior velocità questo maledetto virus, andando a mettere in pericolo proprio i vostri affetti. La nostra regione non è proprio pronta a reggere il peso di una situazione simile, soli 107 posti letto in terapia intensiva su tutta la regione, questi dati che abbiamo sono a dir poco spaventosi. Ma non siamo qui per infondere ulteriore paura e confusione, ed è per questo che chiediamo alle istituzioni competenti un controllo effettivo in luoghi come stazioni e fermate di mezzi pubblici. È necessario che le stesse istituzioni facciano più informazione e cerchino di reprimere il fenomeno dell’esodo. Chiediamo alla popolazione di rimanere umani, di prendere le dovute precauzioni con i nostri conoscenti, soprattutto con i nostri anziani che sono i soggetti più a rischio, chiediamo di non recarsi in posti affollati, di uscire solo se davvero necessario. Cerchiamo di rispettare i protocolli, le ordinanze e le regole della buona convivenza. Solo rimanendo uniti e vigili, possiamo fermare questo virus, per certi versi letale e ignoto”.
Redazione Calabria 7