(D.C.) – Asp di Catanzaro, si continua a lavorare malgrado al tempo del Coronavirus i problemi siano stati quasi insormontabili.
Il personale, soprattutto all’inizio di questa catastrofe sanitaria ma anche ora, ha però affrontato la buriana senza recedere di un metro a differenza di qualche altra realtà territoriale in cui ha invece preso il sopravvento la fellonia.
Il personale, soprattutto all’inizio di questa catastrofe sanitaria ma anche ora, ha però affrontato la buriana senza recedere di un metro a differenza di qualche altra realtà territoriale in cui ha invece preso il sopravvento la fellonia.
Resta il fatto, però, che gli operatori in prima linea devono essere equipaggiati al meglio e quindi non destreggiarsi con un numero di mascherine e camici monouso insufficienti.
E che dire, inoltre, della ‘vecchia polemica’ sui tamponi effettuati prima sugli amministrativi e solo dopo su chi invece era in prima linea, a cui si aggiunge quella nuova sulla mancanza della tenda per il triage davanti alla struttura del quartiere marinaro del capoluogo.
Un indispensabile presidio per ridurre al minimo i gravi rischi da contagio del maledetto Covid-19, filtrando gli ingressi che presentano profili di pericolo da Sars-CoV-2.
Ecco perché le autorità preposte sono chiamate a intervenire al più presto.