Il capo della Protezione Civile, Angelo Borelli è stato chiaro: “L’autocertificazione serve anche per chi esce a piedi. Il mio consiglio è di restare a casa”
(And. Mar.) – In questi giorni tutto (o quasi) sembra essersi bloccato. L’impatto del coronavirus è stato decisamente rilevante e ha modificato drasticamente la quotidianità degli italiani. Nonostante ciò l’imperativo del “restare a casa” è stato attenuato in parte dall’inserimento dell’autocertificazione all’interno del decreto ministeriale “Io resto a casa”. Tutte le casistiche sugli spostamenti sono state ampiamente sviscerate sul sito del Governo. “Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus. ” Il consiglio che mi sento di dare”, ha aggiunto, “è quello di uscire solo per lo stretto necessario e indispensabile, altrimenti restata a casa.”
(And. Mar.) – In questi giorni tutto (o quasi) sembra essersi bloccato. L’impatto del coronavirus è stato decisamente rilevante e ha modificato drasticamente la quotidianità degli italiani. Nonostante ciò l’imperativo del “restare a casa” è stato attenuato in parte dall’inserimento dell’autocertificazione all’interno del decreto ministeriale “Io resto a casa”. Tutte le casistiche sugli spostamenti sono state ampiamente sviscerate sul sito del Governo. “Anche chi va a piedi deve portare l’autocertificazione”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel corso della conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza coronavirus. ” Il consiglio che mi sento di dare”, ha aggiunto, “è quello di uscire solo per lo stretto necessario e indispensabile, altrimenti restata a casa.”
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