Coronavirus, bollettino Italia: contagi in calo rispetto a ieri

bollettino 20 giugno

Sono complessivamente 85.388 i malati di coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 2.339. Giovedì l’incremento era stato di 2.477.

Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 119.827. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile nel punto quotidiano. Sono 4.068 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 15 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.381 sono in Lombardia. Degli 85.388 malati complessivi, 28.741 sono poi ricoverati con sintomi – 201 in più rispetto a ieri – e 52.579 sono quelli in isolamento domiciliare. Parziale passo indietro del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, sulla fine del lockdown. Dopo aver dichiarato a Radio Anch’io che passeremo chiusi in casa anche il Primo Maggio, dopo Pasqua e Pasquetta,  spiegando che “non passerà questa situazione per quella data. Dovremo stare in casa per molte settimane” e ribadendo la necessità di avere “comportamenti rigorosissimi”, ha sostenuto con l’ANSA che “l’orizzonte temporale resta quello del 13 aprile come annunciato dal presidente del consiglio. Ogni decisione sulle misure restrittive e sull’eventuale ‘fase 2’ spetterà dunque al governo che, come sempre, si avvarrà delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico. Nell’intervista – sostiene Borrelli – ho chiaramente detto di non voler dare date e ho ribadito ancora una volta che l’inizio della nuova fase dipenderà dai dati e dall’analisi degli scienziati”.

Il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – è di 119.827. Il dato è stato fornito dalla Protezione Civile nel punto quotidiano. Sono 4.068 i malati di coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 15 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.381 sono in Lombardia. Degli 85.388 malati complessivi, 28.741 sono poi ricoverati con sintomi – 201 in più rispetto a ieri – e 52.579 sono quelli in isolamento domiciliare. Parziale passo indietro del capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, sulla fine del lockdown. Dopo aver dichiarato a Radio Anch’io che passeremo chiusi in casa anche il Primo Maggio, dopo Pasqua e Pasquetta,  spiegando che “non passerà questa situazione per quella data. Dovremo stare in casa per molte settimane” e ribadendo la necessità di avere “comportamenti rigorosissimi”, ha sostenuto con l’ANSA che “l’orizzonte temporale resta quello del 13 aprile come annunciato dal presidente del consiglio. Ogni decisione sulle misure restrittive e sull’eventuale ‘fase 2’ spetterà dunque al governo che, come sempre, si avvarrà delle indicazioni del comitato tecnico-scientifico. Nell’intervista – sostiene Borrelli – ho chiaramente detto di non voler dare date e ho ribadito ancora una volta che l’inizio della nuova fase dipenderà dai dati e dall’analisi degli scienziati”.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
karphantos
Nelle carte dell'inchiesta della Dda di Catanzaro "Karphantos" i sistemi della 'ndrangheta per eludere le attività di indagini
"Chi rischia la vita in mare non invade: cerca accoglienza, cerca vita", ha detto il pontefice
Si tratta del contributo riservato ai proprietari (o titolari di altro diritto di godimento) con reddito fino a 15mila euro, introdotto dal Dl aiuti-quater con riguardo al 10% di spese non agevolate
La 48enne ha riportato ustioni sul 70% del corpo. Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri
Le condizioni del boss, che ha un tumore al colon al quarto stadio, erano peggiorate nei giorni scorsi da quando non è più riuscito ad alimentarsi autonomamente
La perla dell’alto tirreno calabrese, affacciata sulla magica Isola di Dino, è stata invasa da migliaia di fan che hanno raggiunto la centrale Piazza della Resistenza
Il Sappe chiede l'immediato trasferimento dei "detenuti facinorosi" e un'"adeguata riorganizzazione di tutte le carceri"
La messa in onda dei filmati che si stanno realizzando in questi giorni è prevista per le puntate serali da sabato 18 novembre
Il Ciclone equinoziale porterà instabilità ma dalla metà della prossima settimana ci dovrebbe essere un nuovo aumento delle temperature
Gli associati, secondo l'accusa, avrebbero illecitamente importato in Italia circa 900 mila litri di kerosene, provento di furto
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved