Dopo il focolaio in una Rsa, il sindaco di Cassano alla Ionio ha dichiarato per la città è zona rossa. Anche il vescovo. monsignor Francesco Savino ha deciso di fare la sua parte e sospendere ogni celebrazione nelle parrocchie.
“Il tempo che stiamo vivendo – ha detto Savino – della seconda o forse della terza ondata del Covid-19 non soltanto genera in tutti incertezze, stress e paure, ma al tempo stesso ci carica di responsabilità e di prudenza. L’avanzare non più controllato dei contagi in tutto il territorio diocesano, con maggiore incidenza della curva epidemiologica proprio nel cassanese e nella sibaritide, rende necessario qualche azione di contenimento. Considerato che Il sindaco Gianni Papasso, dopo essersi consultato con il Coc e l’Asp, ha deciso di dichiarare Cassano “zona rossa” fino al 15 febbraio, ho ritenuto opportuno dopo un serio confronto con le Autorità civili, sanitarie e i parroci di Cassano all’Ionio, facendo prevalere i principi della prudenza e del buon senso, di sospendere sin da questa mattina, ogni celebrazione nelle Parrocchie del comune di Cassano, fino al persistere della zona rossa”. “Ogni Parroco – dice ancora Savino – continuerà a celebrare la Santa Eucaristia senza la presenza fisica del popolo. In comunione con tutta la Diocesi manifesto, come vescovo, vicinanza e preghiera per gli anziani, per le suore e per tutto il personale della casa di riposo “Casa Serena “colpita dal coronavirus”.
“Il tempo che stiamo vivendo – ha detto Savino – della seconda o forse della terza ondata del Covid-19 non soltanto genera in tutti incertezze, stress e paure, ma al tempo stesso ci carica di responsabilità e di prudenza. L’avanzare non più controllato dei contagi in tutto il territorio diocesano, con maggiore incidenza della curva epidemiologica proprio nel cassanese e nella sibaritide, rende necessario qualche azione di contenimento. Considerato che Il sindaco Gianni Papasso, dopo essersi consultato con il Coc e l’Asp, ha deciso di dichiarare Cassano “zona rossa” fino al 15 febbraio, ho ritenuto opportuno dopo un serio confronto con le Autorità civili, sanitarie e i parroci di Cassano all’Ionio, facendo prevalere i principi della prudenza e del buon senso, di sospendere sin da questa mattina, ogni celebrazione nelle Parrocchie del comune di Cassano, fino al persistere della zona rossa”. “Ogni Parroco – dice ancora Savino – continuerà a celebrare la Santa Eucaristia senza la presenza fisica del popolo. In comunione con tutta la Diocesi manifesto, come vescovo, vicinanza e preghiera per gli anziani, per le suore e per tutto il personale della casa di riposo “Casa Serena “colpita dal coronavirus”.
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