(D.C.) – Quarantena sì, ma con maglie ancora troppo larghe dicono alcuni.
Siamo ridotti al minimo, sostengono invece altri.
Siamo ridotti al minimo, sostengono invece altri.
E si deve pur comprare da mangiare o svolgere vari lavori indispensabili che, se si fermassero, sarebbe un guaio per tutti. Davvero.
A riguardo non parliamo soltanto del personale sanitario, ma anche di chi effettua un certo tipo di trasporti in particolare.
E poi ci sono quanti hanno esigenze ineludibili a casa: spesa, ma non solo, il dover accudire qualche familiare o parente anziano, che vive in un domicilio diverso dal proprio, e così via. Il dibattito, dunque, è aperto.
Ma fatto sta che un eloquente video, girato appena poche ore fa, su una via di comunicazione fondamentale per il capoluogo della Calabria quale Viale De Filippis, di cui nel nostro articolo vedete un frammento naturalmente, attraverso cui traspare come – seppur in un numero assai ridotto rispetto al consueto alla stessa ora di un ‘normale lunedì’ – il traffico non sia del tutto fermo. Affatto.
Anzi, il flusso della macchine pur diradato, lo ribadiamo, è ciclico.
Sul punto noi non ce la sentiamo di esprimere un parere o assumere una posizione netta, ma di sicuro siamo convinti di dover raccomandare la massima prudenza a tutti.
Un rigore che si traduce nel rispetto pedissequo di quanto contenuto nel Dpcm Conte rispetto le uniche deroghe ammesse sono di certo unicamente quelle dettate da indefettibili impellenze.