“Negli ultimi giorni sono pervenute diverse segnalazioni da parte di cittadini in merito a presunti aumenti ingiustificati dei prezzi delle merci in alcuni esercizi commerciali della città”. Lo affermano il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo e l’assessore alle attività economiche Alessio Sculco.
“Si ricorda che la legge punisce, ai sensi dell’art. 501 bis del codice penale, le attività produttive e commerciali che effettuano manovre speculative su materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità”. I cittadini, inoltre, potranno usufruire di un canale di comunicazione diretto a loro tutela. “Sulla scorta della positiva esperienza – evidenziano Abramo e Sculco – dello “Sportello del consumatore”, avviata di concerto tra l’assessorato alle attività economiche e le associazioni dei consumatori Adusbef, Casa del Consumatore, Codacons e Udicon, coloro i quali dovessero registrare eventuali condotte illecite potranno inviare le segnalazioni all’indirizzo mail sportelloconsumatorecomunecz@gmail.com oppure contattando direttamente le associazioni. Le stesse segnalazioni saranno, quindi, trasmesse alla sezione commerciale della Polizia locale per gli opportuni controlli”.
“Si ricorda che la legge punisce, ai sensi dell’art. 501 bis del codice penale, le attività produttive e commerciali che effettuano manovre speculative su materie prime, generi alimentari di largo consumo o prodotti di prima necessità”. I cittadini, inoltre, potranno usufruire di un canale di comunicazione diretto a loro tutela. “Sulla scorta della positiva esperienza – evidenziano Abramo e Sculco – dello “Sportello del consumatore”, avviata di concerto tra l’assessorato alle attività economiche e le associazioni dei consumatori Adusbef, Casa del Consumatore, Codacons e Udicon, coloro i quali dovessero registrare eventuali condotte illecite potranno inviare le segnalazioni all’indirizzo mail sportelloconsumatorecomunecz@gmail.com oppure contattando direttamente le associazioni. Le stesse segnalazioni saranno, quindi, trasmesse alla sezione commerciale della Polizia locale per gli opportuni controlli”.
Redazione Calabria 7