“Mai come adesso servono strumenti immediati ed efficaci di sostegno e di protezione per il settore. La sanità viene al primo posto insieme all’agricoltura e al suo indotto”.
Lo dichiara Nicodemo Podella, presidente della Cia-Agricoltori Italiani della Calabria, che rivolge così un appello alle istituzioni, ai rappresentanti politici, agli operatori della filiera agroalimentare italiana e a tutti i consumatori per tutelare gli agricoltori durante questa emergenza. “E’ necessario – dice – fare di tutto per non perdere pezzi della nostra agricoltura, perché significherebbe svuotare il serbatoio alimentare italiano, la tavola degli italiani. Con il diffondersi di Covid-19, è in atto un’azione di difesa mondiale – prosegue Podella – perché quando si parla di cibo e di export, ognuno sarà necessariamente costretto a mettere in sicurezza il proprio paese. Seppur in un panorama di necessaria e opportuna collaborazione internazionale e europea sul piano finanziario, per quanto ci riguarda, prevenire è meglio che curare. I detti antichi non sbagliano mai”.
Lo dichiara Nicodemo Podella, presidente della Cia-Agricoltori Italiani della Calabria, che rivolge così un appello alle istituzioni, ai rappresentanti politici, agli operatori della filiera agroalimentare italiana e a tutti i consumatori per tutelare gli agricoltori durante questa emergenza. “E’ necessario – dice – fare di tutto per non perdere pezzi della nostra agricoltura, perché significherebbe svuotare il serbatoio alimentare italiano, la tavola degli italiani. Con il diffondersi di Covid-19, è in atto un’azione di difesa mondiale – prosegue Podella – perché quando si parla di cibo e di export, ognuno sarà necessariamente costretto a mettere in sicurezza il proprio paese. Seppur in un panorama di necessaria e opportuna collaborazione internazionale e europea sul piano finanziario, per quanto ci riguarda, prevenire è meglio che curare. I detti antichi non sbagliano mai”.
Redazione Calabria 7