Salgono di oltre un milione i nuovi poveri che hanno bisogno di aiuto anche per mangiare, per effetto delle limitazioni imposte per contenere il coronavirus e la conseguente perdita di opportunità di lavoro.
E’ la stima della Coldiretti, secondo cui fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro e non possono utilizzare lo smart working, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. E la Cig tarda ad arrivare…
E’ la stima della Coldiretti, secondo cui fra i nuovi poveri ci sono coloro che hanno perso il lavoro e non possono utilizzare lo smart working, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie. E la Cig tarda ad arrivare…
Redazione Calabria 7