“Nessuna firma notturna del Mes – spiega il Primo Ministro italiano – perché noi guardiamo in faccia gli italiani e non lavoriamo con il favore delle tenebre come invece falsamente detto da Salvini e Meloni. Sono dunque dei bugiardi, a cui avevamo chiesto di darci una mano nel fare un lavoro comune in favore dell’Italia”.

Subito dopo lo stesso Conte rincara la dose: “Stavolta faccio nomi e cognomi, dal momento che le irresponsabili dichiarazioni dei massimi esponenti della minoranza indeboliscono l’Italia, non il sottoscritto. Una condotta gravissima, deleteria per il Paese e per le delicate trattative che stiamo, in modo trasparente, conducendo  con gli organismi europei”.