Quindici denunce da parte dei carabinieri della compagnia di Tropea, nel Vibonese, per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (art. 650 del codice penale) ovvero per le disposizioni sull’emergenza coronavirus che obbligano a motivare gli spostamenti (ragioni di lavoro, stato di necessità e motivi di salute).
Tre soggetti sono stati sorpresi a passeggiare per le vie di Tropea. Altri tre a Rombiolo. Stessa cosa a Ricadi ad un cittadino che stava scendendo dalla sua auto. I motivi degli spostamenti non sono stati ritenuti validi dai carabinieri al pari di altre otto persone. Cinque italiani e tre bulgari denunciati a Nicotera. Tutti denunciati alla Procura di Vibo Valentia.
Tre soggetti sono stati sorpresi a passeggiare per le vie di Tropea. Altri tre a Rombiolo. Stessa cosa a Ricadi ad un cittadino che stava scendendo dalla sua auto. I motivi degli spostamenti non sono stati ritenuti validi dai carabinieri al pari di altre otto persone. Cinque italiani e tre bulgari denunciati a Nicotera. Tutti denunciati alla Procura di Vibo Valentia.
Redazione Calabria 7