La Camera penale “Fausto Gullo” di Cosenza ha scritto al presidente del Tribunale bruzio per segnalare “l’assoluta inosservanza” delle linee guida emanate dal Ministero della Salute.
Misure “volte a fronteggiare il pericolo di contagio da Coronavirus”. Nella lettera, firmata dal presidente della Camera penale, Pietro Perugini, e sottoscritta da numerosi altri legali cosentini, si legge che le “continue segnalazioni dei colleghi indicano la completa ed assoluta inosservanza di ogni forma precauzionale e di prevenzione. Compresa quella della organizzazione delle udienze, affidata alla discrezionalità del singolo magistrato”. Segue l’invito ad un rapido intervento. La Camera penale, si legge ancora nella missiva, “in caso di ulteriori inadempienze, valuterà la possibilità di dichiarare lo stato di agitazione. Con la conseguente richiesta di sospensione delle udienze”.
Misure “volte a fronteggiare il pericolo di contagio da Coronavirus”. Nella lettera, firmata dal presidente della Camera penale, Pietro Perugini, e sottoscritta da numerosi altri legali cosentini, si legge che le “continue segnalazioni dei colleghi indicano la completa ed assoluta inosservanza di ogni forma precauzionale e di prevenzione. Compresa quella della organizzazione delle udienze, affidata alla discrezionalità del singolo magistrato”. Segue l’invito ad un rapido intervento. La Camera penale, si legge ancora nella missiva, “in caso di ulteriori inadempienze, valuterà la possibilità di dichiarare lo stato di agitazione. Con la conseguente richiesta di sospensione delle udienze”.
Redazione Calabria 7