Un via libera in estate dopo un inverno di sacrifici? Per il noto virologo Andrea Crisanti è un’opzione da non prendere assolutamente in considerazione. Anzi, per i mesi caldi non bisogna attendersi di replicare quanto avvenuto l’estate scorsa quando il peggio sembrava alle spalle. “La prossima estate dovremo essere più cauti rispetto allo scorso anno. La suddivisione in zone ci lascerà in questa situazione intermedia, con questo numero di casi abbastanza elevati accompagnati da una mortalità non indifferente”, ha dichiarato Crisanti. “Ci dovremo abituare a vedere circa 300 morti al giorno – ha continuato il ricercatore -, numeri un po’ più bassi che vedremo tra un paio di settimane. Andremo avanti con le zone fino a che non ci sarà l’impatto del vaccino, quindi verso settembre-ottobre”.
“Andare a votare è un azzardo”
Sul rischio di non poter andare al mare nell’estate 2021, Crisanti ha preso ad esempio il caso di Israele: “Lì sono andati in lockdown per la seconda volta a fine agosto, e hanno un clima simile all’Italia. Se sono chiusi cinema, bar e teatri non si capisce perchè dovrebbero essere aperte le spiagge. Anche le discoteche in Sardegna si diceva fossero all’aperto. Ma tanto se questa estate si faranno le zone arancioni o rosse non si porrà nemmeno il problema”. Crisanti ha affermato di avere già ricevuto la seconda dose del vaccino: “Ora dovrei essere immune. Con la seconda dose mi ha fatto solo male un po’ il braccio per mezza giornata, ma nulla di che. Per il resto tutto bene”.
“Sono rimasto sorpreso dalle dimissioni di Conte. Che senso ha avuto mostrare tutta questa determinazione se poi voleva dimettersi? Andare a votare credo sia un azzardo – ha concluso il virologo – non tanto per la votazione in sé ma per i comizi e tutto il resto. Le elezioni non sono solo l’atto del voto. L’America ad esempio ha pagato caro il voto, c’è stata un’impennata di contagi”.
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