La Pro Loco di Cropani annuncia con grande gioia la notizia del rientro a casa del concittadino, nonché dirigente della Pro loco di Cropani, Giuseppe Fittante. Lo annuncia la stessa Pro Loco con una nota.
“Ligio al dovere, prestando servizio fino all’ultimo giorno presso la casa di cura di Chiaravalle, era risultato positivo al coronavirus. Necessario il ricovero presso l’ospedale Pugliese di Catanzaro. Oggi, assistito dai nostri eccellenti e instancabili medici, dopo ripetuti tamponi, finalmente è nuovamente negativo. Oggi, come segno di speranza, vogliamo condividere con tutti voi il video dell’arrivo a casa del nostro Pepè Fittante. La notizia del miglioramento della salute del nostro caro Pepè e la sua dimissione dall’ospedale è molto confortante. Sarà eccellente quando finalmente tutti e due concittadini avranno sconfitto definitivamente questo virus infido. Voi, siete la speranza per tutti coloro che sono ancora ricoverati nelle strutture ospedaliere. Vi giunga il nostro più sentito e caloroso sostegno, unito a quello dell’intera comunità. La guerra contro questo nemico invisibile sarà ancora lunga. Ma dobbiamo resistere”:
“Ligio al dovere, prestando servizio fino all’ultimo giorno presso la casa di cura di Chiaravalle, era risultato positivo al coronavirus. Necessario il ricovero presso l’ospedale Pugliese di Catanzaro. Oggi, assistito dai nostri eccellenti e instancabili medici, dopo ripetuti tamponi, finalmente è nuovamente negativo. Oggi, come segno di speranza, vogliamo condividere con tutti voi il video dell’arrivo a casa del nostro Pepè Fittante. La notizia del miglioramento della salute del nostro caro Pepè e la sua dimissione dall’ospedale è molto confortante. Sarà eccellente quando finalmente tutti e due concittadini avranno sconfitto definitivamente questo virus infido. Voi, siete la speranza per tutti coloro che sono ancora ricoverati nelle strutture ospedaliere. Vi giunga il nostro più sentito e caloroso sostegno, unito a quello dell’intera comunità. La guerra contro questo nemico invisibile sarà ancora lunga. Ma dobbiamo resistere”:
Redazione Calabria 7