In Calabria l’età media dei positivi al coronavirus è 52,4 anni, l’età media dei deceduti è 82,02 anni.
Lo rivela il quarto report settimanale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria sui dati del coronavirus. L’ultimo periodo sotto osservazione del report, curato dal settore 9 del Dipartimento regionale, copre il periodo dall’inizio dell’emergenza fino al 29 aprile. Secondo lo studio, a quella data il totale dei test è stato di 34.914, con 1.102 casi positivi e 86 deceduti. Il report censisce nel dettaglio 1.066 casi, con leggera prevalenza numerica delle donne e con un’età media dei contagiati attestata a 52,4 anni. Di questi – si evidenzia nel report – i soggetti in età pediatrica contagiati rappresentano il 6,7% del totale, con complessivi 72 casi, per un’età media di 11,1 anni.
Lo rivela il quarto report settimanale del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria sui dati del coronavirus. L’ultimo periodo sotto osservazione del report, curato dal settore 9 del Dipartimento regionale, copre il periodo dall’inizio dell’emergenza fino al 29 aprile. Secondo lo studio, a quella data il totale dei test è stato di 34.914, con 1.102 casi positivi e 86 deceduti. Il report censisce nel dettaglio 1.066 casi, con leggera prevalenza numerica delle donne e con un’età media dei contagiati attestata a 52,4 anni. Di questi – si evidenzia nel report – i soggetti in età pediatrica contagiati rappresentano il 6,7% del totale, con complessivi 72 casi, per un’età media di 11,1 anni.
Nel report del Dipartimento Tutela della Salute, poi, si rimarca che “sono molti i professionisti sanitari che hanno contratto il virus.
Al 29 aprile, sono stati riportati nella piattaforma dell’Istituto Superiore di Sanità 20.831 casi di Covid 19 tra gli operatori sanitari. Di questi, 91 in Calabria. Il numero maggiore di casi si è riscontrato nella provincia di Catanzaro, in seguito al focolaio individuato presso una Rsa”. Secondo il report del Dipartimento regionale, “una seconda categoria di soggetti a rischio è rappresentata dagli ospiti delle strutture residenziali sociosanitarie. Fino al 29 aprile, i casi confermati riconducibili a queste strutture, inclusi gli operatori sanitari e socio sanitari e i contatti sono 206 (19,3% del totale dei contagiati), con un’età media di 67,8 anni”.
Quanto all’andamento dell’epidemia, “il valore più alto (96 nuovi casi) è stato raggiunto il 27 marzo in relazione con il manifestarsi di un focolaio in una Rsa. Dal 16 aprile i casi attivi hanno iniziato a decrescere: dal valore di 847 si è scesi a 753 il 29 aprile”. Infine, con riferimento ai decessi per coronavirus in Calabria, il Dipartimento regionale Tutela della Salute evidenzia che “il 13 aprile, per la prima volta durante l’epidemia, il numero dei guariti ha superato il numero dei deceduti e la divaricazione tra guariti e deceduti è andata progressivamente aumentando”. Degli 86 deceduti censiti al 29 aprile in Calabria l’età media dei deceduti è 82,02 anni (donne 85,03, uomini 74,98 anni).
