Il deputato D’Ippolito (M5S) fa cambiare le disposizioni di controllo in favore dei pescatori, “non dovranno più richiedere i permessi sanitari”
«Con nota della direzione generale della Prevenzione sanitaria, immediatamente successiva alla mia interrogazione parlamentare di ieri, con cui avevo chiesto di risparmiare ai pescatori balzelli e intoppi burocratici, in merito ai controlli sul Coronavirus non devono più richiedere i permessi sanitari i pescherecci e le altre imbarcazioni che in Italia rientrino nello stesso porto di partenza o che raggiungano porti nazionali, salvo che non abbiano imbarcato persone in operazioni in mare». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente.
«Con nota della direzione generale della Prevenzione sanitaria, immediatamente successiva alla mia interrogazione parlamentare di ieri, con cui avevo chiesto di risparmiare ai pescatori balzelli e intoppi burocratici, in merito ai controlli sul Coronavirus non devono più richiedere i permessi sanitari i pescherecci e le altre imbarcazioni che in Italia rientrino nello stesso porto di partenza o che raggiungano porti nazionali, salvo che non abbiano imbarcato persone in operazioni in mare». Lo afferma, in una nota, il deputato M5S Giuseppe d’Ippolito, della commissione Ambiente.
«Così – precisa d’Ippolito – ho determinato il rapido rimedio a procedure che appesantivano il lavoro dei pescatori, i quali hanno trovato pronta tutela e da qui in avanti possono restare tranquilli, dal momento che le disposizioni relative ai controlli sul Coronavirus sono state modificate in loro favore». «Ciò conferma – conclude D’Ippolito – che il Movimento 5 Stelle è sempre attento alle necessità dei lavoratori e in ogni caso si attiva senza indugi per difenderne i diritti. Il nostro impegno prosegue perché lo Stato sia garante del lavoro, del reddito e delle famiglie, e non il leviatano che impone tasse e sacrifici a chi produce e vive dei propri sforzi».
Redazione Calabria 7