di Antonio Battaglia – Il Coronavirus ha messo in ginocchio la maggior parte delle attività lavorative, costrette a fare i conti con un emergenza economica senza precedenti.
La Festa del Primo maggio, dunque, sarà quantomai insolita, senza celebrazioni in piazza ma all’insegna della centralità del lavoro. Ne è fermamente convinto Saverio Scarpino, Segretario Provinciale UILTuCS di Catanzaro, che tiene a ringraziare tutti i lavoratori in prima linea: “Hanno lavorato in piena emergenza, con grandi sacrifici – afferma in esclusiva ai microfoni di Calabria 7 – Il mio pensiero va a loro e a chi riprenderà presto la propria attività”.
La Festa del Primo maggio, dunque, sarà quantomai insolita, senza celebrazioni in piazza ma all’insegna della centralità del lavoro. Ne è fermamente convinto Saverio Scarpino, Segretario Provinciale UILTuCS di Catanzaro, che tiene a ringraziare tutti i lavoratori in prima linea: “Hanno lavorato in piena emergenza, con grandi sacrifici – afferma in esclusiva ai microfoni di Calabria 7 – Il mio pensiero va a loro e a chi riprenderà presto la propria attività”.
E’ stato colpito qualsiasi settore, soprattutto quello del turismo: “Si stima una perdita di 100 milioni di posti di lavoro nel mondo e di 13 milioni in Europa. Ci stiamo muovendo per incentivare le aziende ad una ripresa migliore”.