Sono state 134.361 su un totale di 135.849.988 di dosi somministrate le reazioni avverse segnalate dopo un vaccino anti-Covid, circa una su mille. E’ quanto riportato dall’ultimo report stilato dall’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) in merito ai sieri contro il Coronavirus. Le reazioni segnalate, conti alla mano, sono state pari allo 0,098%. I dati si riferiscono al periodo che va dal 27 dicembre 2020, giorno in cui è iniziata la campagna vaccinale, al 26 marzo 2022. Ventisette casi (3,6%) su 748 decessi sono stati valutati come correlabili ai vaccini anti-Covid, cioè circa 0,2 casi ogni milioni di dosi somministrate.
I sintomi più diffusi
I sintomi più diffusi
Nel rapporto si sottolinea che 22 sono già descritti nei rapporti precedenti e che le 5 segnalazioni rimanenti si riferiscono a 2 casi di trombosi trombocitopenica a seguito di vaccinazione con vaccino a vettore adenovirale in 2 pazienti per i quali si sono ora resi disponibili i documenti per l’esame. In 3 casi i pazienti sono morti per complicanze legate al Covid-19 dopo aver completato il ciclo vaccinale (vaccinazione inefficace). L’Aifa riferisce che ci sono state anche 439 segnalazioni relative alla vaccinazione nella fascia di età 5-11 anni e che tutte riguardano reazioni successive al vaccino Comirnaty, l’unico attualmente utilizzato per i bambini. Le segnalazioni sono state 21 ogni 100mila dosi, sono arrivate quasi tutte dopo la prima dose e gli eventi avversi più frequentemente segnalati sono stati dolore in sede di iniezione, cefalea, febbre e stanchezza.
Tipologie di vaccino
L’Aifa ricorda che, per la vaccinazione, sono stati usati cinque vaccini. La distribuzione delle segnalazioni per tipologia di vaccino ricalca quella evidenziata nei precedenti rapporti: Comirnaty 66.5%, Vaxzevria 17.7%, Spikevax 14.5%, Covid-19 vaccino Janssen 1.3%, Nuvaxovid 0.03%. In generale, gli eventi avversi più segnalati sono stati febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari/articolari, brividi, disturbi gastro-intestinali, reazioni vegetative, stanchezza, reazione locale o dolore in sede di iniezione.