“Abbiamo finito da poco una riunione con l’Istituto Superiore di Sanità e con il Comitato Tecnico Scientifico per l’emergenza in cui abbiamo tracciato un primo bilancio sulla riapertura delle scuole. Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti”. Lo ha detto la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
“Impatto della scuola sui contagi è molto residuale”
“Impatto della scuola sui contagi è molto residuale”
“Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull’aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale – ha proseguito la ministra Azzolina – Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola – sottolinea la Ministra, che ha illustrato l’incontro anche in un video su Facebook -. Il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche”, ha detto.
“In particolare, secondo i dati emersi dal monitoraggio condotto dal Ministero dell’Istruzione, con la collaborazione dei dirigenti scolastici, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, Gli studenti risultati positivi al coronavirus sono 1.492 (0,021%).