di Antonio Battaglia – Lo sport mondiale è costretto a fare i conti con il Coronavirus. Si ferma, si riorganizza, fa nascere discussioni. La situazione di forte stallo avrà pesanti ricadute su qualsiasi settore, che sia esso attinente ad attività agonistiche o amatoriali.
A tal proposito, la redazione di Calabria 7 vuole continuare a dar voce a tutti i protagonisti di questo ambito, impegnati ad affrontare in prima linea la terribile emergenza. Marco Francesco Polimeni, Direttore del “Parco Caserta” di Reggio Calabria, analizza con lucidità le difficoltà economiche in atto: “L’emergenza ha creato un danno nel tessuto sociale dell’impiantistica sportiva – afferma in esclusiva ai nostri microfoni – nei mesi di marzo e aprile sono venuti meno guadagni importanti per un centro polifunzionale come il nostro”.
A tal proposito, la redazione di Calabria 7 vuole continuare a dar voce a tutti i protagonisti di questo ambito, impegnati ad affrontare in prima linea la terribile emergenza. Marco Francesco Polimeni, Direttore del “Parco Caserta” di Reggio Calabria, analizza con lucidità le difficoltà economiche in atto: “L’emergenza ha creato un danno nel tessuto sociale dell’impiantistica sportiva – afferma in esclusiva ai nostri microfoni – nei mesi di marzo e aprile sono venuti meno guadagni importanti per un centro polifunzionale come il nostro”.
Gli aiuti economici del Governo non sono sufficienti: “Gli abbonamenti per le attività dovranno essere sospesi, è una sorta di rimborso che concederemo ai nostri tesserati. La liquidità sarebbe una grossa boccata di ossigeno. fino ad oggi abbiamo avuto contributi con 600 euro a collaboratori e proroga di canoni di concessione. Tutte queste, però, sono misure insufficienti a fronteggiare la crisi”.
Redazione Calabria 7