Ha riaperto i cancelli stamane il mercato agroalimentare di Catanzaro, uno dei più grandi del Sud Italia, chiuso per cinque giorni dopo l’individuazione di circa 10 casi positivi al Coronavirus. I 250 tamponi effettuati dall’Azienda sanitaria provinciale del capoluogo calabrese hanno consentito di individuare il gruppo di contagiati, facendo scattare la quarantena obbligatoria. Di questi, solo una persona è stata ricoverata in ospedale. Nel frattempo, però, sono diverse le zone seguite con attenzione in tutta la Calabria. Attualmente preoccupano i focolai di Rota Greca e Fuscaldo, entrambi nel Cosentino.
La prima zona registra quattro nuovi casi, con il coinvolgimento di un nucleo familiare, mentre il sindaco ha provveduto a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. A Fuscaldo si sono registrati nel fine settimana altri 4 casi di positività, che si sono aggiunti ai 5 già esistenti. Quattro di questi sono collegati al Centro di accoglienza straordinaria per migranti di località Lago, ma quello che preoccupa di più è il caso positivo di un calciatore sceso in campo sabato scorso in una partita di prima categoria tra il Fuscaldo e l’Amendolara. Seguite con attenzione anche le zone del Reggino, con alcuni casi registrati in città e in provincia, così come la positività di un’infermiera e del marito. La donna lavora nell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.
La prima zona registra quattro nuovi casi, con il coinvolgimento di un nucleo familiare, mentre il sindaco ha provveduto a chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado. A Fuscaldo si sono registrati nel fine settimana altri 4 casi di positività, che si sono aggiunti ai 5 già esistenti. Quattro di questi sono collegati al Centro di accoglienza straordinaria per migranti di località Lago, ma quello che preoccupa di più è il caso positivo di un calciatore sceso in campo sabato scorso in una partita di prima categoria tra il Fuscaldo e l’Amendolara. Seguite con attenzione anche le zone del Reggino, con alcuni casi registrati in città e in provincia, così come la positività di un’infermiera e del marito. La donna lavora nell’ospedale San Giovanni di Dio di Crotone.