Grande attesa per il Consiglio del ministri convocato per le 21 di questa sera che dovrebbe portare a un nuovo decreto da adottare dopo il 7 gennaio. Secondo le prime indiscrezioni il Governo si muove verso una zona gialla ‘rafforzata’ nei giorni feriali – con il divieto di spostamento tra le regioni e la conferma della regola che prevede la possibilità di spostarsi verso un’altra abitazione nella regione per massimo due persone – e una zona arancione nel fine settimana.
Gli spostamenti
Gli spostamenti
Ecco quanto prevede la bozza del nuovo decreto: “Dal 7 al 15 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute”. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra regione o provincia autonoma”
Nuovi criteri per l’indice Rt
Il testo prevede anche l’abbassamento della soglia dell’Rt che fa scattare il posizionamento nelle diverse fasce e che sarà in vigore da lunedì 11: con Rt ad 1 si andrà in zona arancione e con l’Rt a 1,25 in zona rossa .L’8 gennaio è previsto il nuovo monitoraggio settimanale: in base ai dati emersi il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà la nuova ordinanza per assegnare a ogni regione la fascia di rischio. Alcune Regioni potrebbero cambiare colore. Il passaggio effettivo alla nuova fascia di assegnazione avverrà l’11 gennaio. A rischio sono in sei (Calabria, Liguria, Veneto, Basilicata, Lombardia e Puglia) con l’indice di trasmissione Rt sopra o pari a 1. Se passasse la linea della revisione dell’Rt, sarebbero a rischio immediato di zona arancione o addirittura in proiezione verso quella rossa
La zona bianca
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