“Mi sarei aspettato, e non lo dico polemicamente, che Jole Santelli, conoscendo anche la sua sensibilità, avesse informato tutti i consiglieri regionali, anche quelli di minoranza, sulle misure che sono state adottate e si intendono adottare nell’affrontare l’emergenza Coronavirus”. Lo afferma il consigliere regionale del Pd, Carlo Guccione. Secondo Guccione “è particolarmente importante l’invito, ancora non raccolto, che Cgil, Cisl e Uil hanno rivolto al presidente della Giunta regionale Jole Santelli e al commissario ad acta Saverio Cotticelli in merito a un incontro per affrontare l’emergenza Coronavirus visto anche la situazione in cui versa la sanità calabrese, commissariata da oltre dieci anni.
Credo – prosegue il consigliere regionale del Pd – sia fondamentale, così come ha fatto il Governo nazionale, che in questo momento particolarmente difficile per il nostro Paese vengano coinvolti tutti gli attori, forze sociali, economiche, produttive, il volontariato, etc., per aiutare a fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria. Mi sarei aspettato, e non lo dico polemicamente, che Jole Santelli, conoscendo anche la sua sensibilità, avesse informato tutti i consiglieri regionali, anche quelli di minoranza, sulle misure che sono state adottate e si intendono adottare, e sulla reale situazione del sistema sanitario calabrese nell’affrontare tale emergenza. Il sistema emergenza-urgenza, la rete ospedaliera e territoriale calabrese dopo dieci anni di commissariamento è stremato dal blocco del turnover e dalla mancanza di posti letto per acuti autorizzati, previsti dal Dca 64/2016 e mai attuati”.
Credo – prosegue il consigliere regionale del Pd – sia fondamentale, così come ha fatto il Governo nazionale, che in questo momento particolarmente difficile per il nostro Paese vengano coinvolti tutti gli attori, forze sociali, economiche, produttive, il volontariato, etc., per aiutare a fronteggiare al meglio l’emergenza sanitaria. Mi sarei aspettato, e non lo dico polemicamente, che Jole Santelli, conoscendo anche la sua sensibilità, avesse informato tutti i consiglieri regionali, anche quelli di minoranza, sulle misure che sono state adottate e si intendono adottare, e sulla reale situazione del sistema sanitario calabrese nell’affrontare tale emergenza. Il sistema emergenza-urgenza, la rete ospedaliera e territoriale calabrese dopo dieci anni di commissariamento è stremato dal blocco del turnover e dalla mancanza di posti letto per acuti autorizzati, previsti dal Dca 64/2016 e mai attuati”.
Guccione conclude: “Mi sarei inoltre aspettato, senza alcuna polemica ma in tono collaborativo, che anche in Calabria, oltre che a livello nazionale, valesse quanto affermato e chiesto dal Governo Conte. Serve collaborazione, informazione, concertazione nelle misure atte a fronteggiare l’emergenza sanitaria e Coronavirus, ma anche l’evidente crisi economica in una regione debole come la Calabria”.
Redazione Calabria 7