di Carmen Mirarchi – La mattina dopo il decreto che stabilisce la zona rossa in tutta Italia sono tante le riflessioni che arrivano da ogni parte.
Fondamentale tutelare la salute dei cittadini nella speranza che tra poco tempo tutto finisca, ma cosa resterà? Certamente alla fine di tutto si farà la conta delle vittime e dei danni economici. In una regione già in crisi da sempre questa emergenza potrebbe essere il colpo finale per l’ economia già distrutta della regione più povera d’Europa. Siamo andati ad ascoltare la voce, il grido d’aiuto direi quasi, dei piccoli commercianti di un centro storico già da anni in estema difficoltà. “Era necessario ma il Governo deve aiutarci, ne abbiamo diritto” ci dicono. Alcuni sono ottimisti e promettono che continueranno a lavorare con le giuste precauzioni per offrire sempre tutti i sevizi ai cittadini. L’economia è paralizzata ed un forte sostegno del Governo è l’unica soluzione: “Non può abbandonarsi così “. Intanto si parla già di posto di lavoro persi, di stipendi che saltano e di cassa integrazione.
Fondamentale tutelare la salute dei cittadini nella speranza che tra poco tempo tutto finisca, ma cosa resterà? Certamente alla fine di tutto si farà la conta delle vittime e dei danni economici. In una regione già in crisi da sempre questa emergenza potrebbe essere il colpo finale per l’ economia già distrutta della regione più povera d’Europa. Siamo andati ad ascoltare la voce, il grido d’aiuto direi quasi, dei piccoli commercianti di un centro storico già da anni in estema difficoltà. “Era necessario ma il Governo deve aiutarci, ne abbiamo diritto” ci dicono. Alcuni sono ottimisti e promettono che continueranno a lavorare con le giuste precauzioni per offrire sempre tutti i sevizi ai cittadini. L’economia è paralizzata ed un forte sostegno del Governo è l’unica soluzione: “Non può abbandonarsi così “. Intanto si parla già di posto di lavoro persi, di stipendi che saltano e di cassa integrazione.