“Sono indignata”. Queste le parole del sindaco di Vibo, Maria Limardo, nella sua pagina ufficiale Facebook. Il sindaco, nelle sue dichiarazioni , si scaglia contro i cittadini che, irresponsabilmente “vìolano le regole, ponendo a serio rischio la salute dell’intera popolazione”. Limardo lamenta l’incoscienza delle persone che trasgrediscono le norme non solo assembrandosi, ma neanche indossando la mascherina. Questi comportamenti irresponsabili hanno portato a un aumento dei contagi e, solo nella fazione di Piscopio, sono stati individuati quasi 300 casi.
Contravvenzioni fino a 5mila euro
Contravvenzioni fino a 5mila euro
Il primo cittadino dichiara di “aver aumentato i controlli, per quanto di competenza” e rende noto che nella giornata di ieri, 4 gennaio, i vigili urbani hanno elevato multe “per un importo totale di 5mila euro a causa delle trasgressione delle regole imposte dal Governo” riguardanti la zona rossa. Il sindaco ribadisce che, chi vìola la quarantena o non indossa la mascherina, commette un reato penalmente perseguibile. Questi individui con il loro atteggiamento “irresponsabile e deprecabile rischiano di mandare in tilt” un sistema sanitario già debole e instabile.
“Aiutateci ad aiutarvi”
Il sindaco – conclude la dichiarazione – invita i cittadini a rispettare le norme già note, assumendo un comportamento rispettoso, lo stesso che ha caratterizzato Vibo nella prima fase della pandemia, quando “ogni morto era un sussulto all’animo”. I decessi, ormai,- sottolinea il sindaco – non fanno più notizia ma, solo nella giornata di ieri sono stati registrati in Italia 348 morti. “Aiutateci ad aiutarvi”.