di Nico De Luca – Dopo l’invito a lasciare Diamante ai non residenti, il sindaco Ernesto Magorno pensa a nuove misure ancora più stringenti per evitare contagi da Coronavirus.
Calabria7 lo ha intervistato telefonicamente mandando uno stralcio delle dichiarazioni nel TG speciale di luned’ 16 marzo.
Calabria7 lo ha intervistato telefonicamente mandando uno stralcio delle dichiarazioni nel TG speciale di luned’ 16 marzo.
Lasci perdere senatore, perché per come viene trattata la Calarbia dai parlamentari ci dovremmoo solo vergognare. Parlo da sindaco, ci reggiamo solo grazie ai medici ed ai sanitari, dei sindaci che cerchiamo di fronteggiare a mani dure quello che succede.
“Ho fatto quello che il DPCM aveva ordinato ed ho anche preceduto in qualche modo l’ordinanza della Santelli. Ho fatto in modo che nella nostra città non arrivasse gente che potesse compromettere la salute pubblica. Ringraziamo le popolazioni, il senso del rispetto delle norme, i guai ci sono arrivati perché l’8 marzo si è consentito di rientrare in regione a persone provenienti da zone rosse. La nostra solidarietà ai fratelli ed alle sorelle del nord.”
“Assolutamente si. Non escludo altri provvedimenti, come chiudere le strade tenendo aperta una sola strada con posti di blocco di Anas e Polizia locale. Il ministero infrastrutture consente alla Sicilia di bloccare i trasporti per la sicilia che transitano dunque dalla calabria. Quindi come ci difendiamo? Noi ringraziamo la Santelli ma il Governo non fa nulla per la Calabria.”
“Certo, subito. Ci sono comuni senza vigili urbani. Come si fa ad applicare l’ordinanza regionale e quelle nazionali senza autorità che le facciano rispettare?”
Redazione Calabria7