Estate salva? Parrebbe di si, anche se i dubbi permangono. Il Coronavirus ha cambiato e cambierà le abitudini di tutti gli italiani con l’addio alle scampagnate “Pasquali” e ai cosiddetti “ponti” del 25 aprile e del 1° maggio. Ma almeno l’estate sarà salva?
Massimo Clementi, ordinario di virologia al San Raffaele di Milano, a La Stampa ha dichiarato: “L’estate sarà vivibile, si potrà andare al mare, portandosi la mascherina. Spero nell’azzeramento del contagio prima dell’estate, bisogna evitare la ricaduta. Con la Spagnola fu più grave rispetto alla prima ondata”. Dunque, estate si, ma con le limitazioni, anche se stare in spiaggia con la mascherina rappresenterà quella novità che gli italiani non ameranno. Ma c’è di più. Altre possibili ipotesi le ha svelate Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna che, in un’intervista a Ravennanotizie.it, ha spiegato gli accorgimenti che potremmo vedere su tutte le spiagge italiane, non sono in quelle romagnole. “Non faremo nessuna pressione per riaprire, anche perché la salute è più importante dell’economia. Ma, in caso di apertura delle spiagge, non ci saranno feste, happy hour, balli di gruppo o altri raduni. Inoltre, le distanze tra ombrelloni e lettini saranno maggiori, con almeno un metro di distanza tra un cliente e l’altro”. Le distanze, poi, potrebbero anche interessare tutte le aree bar o ristoranti. Infine, sugli spazi riservati ai bambini, Rustignoli apre a una possibilità: ” “Sulle aree gioco per i bambini in spiaggia, stiamo pensando di recintarle per poterle sanificare periodicamente durante la giornata, così come le sanificazioni saranno ancor più frequenti di prima sui servizi igienici.” E occhio allo steward da spiaggia che avrà il compito di controllare le regole e di spiegare le misure di prevenzione ai clienti. Insomma, sarà una strana estate.
Massimo Clementi, ordinario di virologia al San Raffaele di Milano, a La Stampa ha dichiarato: “L’estate sarà vivibile, si potrà andare al mare, portandosi la mascherina. Spero nell’azzeramento del contagio prima dell’estate, bisogna evitare la ricaduta. Con la Spagnola fu più grave rispetto alla prima ondata”. Dunque, estate si, ma con le limitazioni, anche se stare in spiaggia con la mascherina rappresenterà quella novità che gli italiani non ameranno. Ma c’è di più. Altre possibili ipotesi le ha svelate Maurizio Rustignoli, presidente della Cooperativa Spiagge Ravenna che, in un’intervista a Ravennanotizie.it, ha spiegato gli accorgimenti che potremmo vedere su tutte le spiagge italiane, non sono in quelle romagnole. “Non faremo nessuna pressione per riaprire, anche perché la salute è più importante dell’economia. Ma, in caso di apertura delle spiagge, non ci saranno feste, happy hour, balli di gruppo o altri raduni. Inoltre, le distanze tra ombrelloni e lettini saranno maggiori, con almeno un metro di distanza tra un cliente e l’altro”. Le distanze, poi, potrebbero anche interessare tutte le aree bar o ristoranti. Infine, sugli spazi riservati ai bambini, Rustignoli apre a una possibilità: ” “Sulle aree gioco per i bambini in spiaggia, stiamo pensando di recintarle per poterle sanificare periodicamente durante la giornata, così come le sanificazioni saranno ancor più frequenti di prima sui servizi igienici.” E occhio allo steward da spiaggia che avrà il compito di controllare le regole e di spiegare le misure di prevenzione ai clienti. Insomma, sarà una strana estate.
Redazione Calabria 7