In arrivo un nuovo Dpcm del Premier Conte per arginare l’emergenza sanitaria. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, il decreto dovrebbe essere presentato martedì in Parlamento ed approvato mercoledì. La prima novità potrebbe riguardare l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto in tutta Italia. Possibile anche una stretta contro la movida, con la possibile chiusura anticipata di bar e ristoranti alle ore 22 o 23. Inoltre, secondo fonti autorevoli, potrebbero essere imposti nuovi divieti sugli assembramenti, vietando le riunioni al chiuso con più di 10 persone. I virologi hanno da poco affermato che feste in famiglia e cene tra amici sarebbero una delle principali fonti di contagio.
E, per non finire, regole più ferree per il trasporto pubblico: bus e treni non potranno viaggiare con più dell’80% dei posti a sedere occupati. Ingressi contingentati nei negozi, coperti ridotti al ristorante, discoteche chiuse. Per quanto riguarda stadi e spettacoli, invece, all’aperto non sarà possibile radunare più di mille persone, rigorosamente distanziate. Al chiuso, nei cinema e teatri, non sarà possibile superare il limite di 200 persone. Stesso limite anche per le iniziative private, quali i matrimoni. Misure che verranno introdotte nel caso di ulteriore crescita della curva epidemica, il che appare molto probabile seguendo gli ultimi dati. Già nel consiglio dei ministri di lunedì, in vista della proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio, potrebbe essere emanato un nuovo Dpcm.
E, per non finire, regole più ferree per il trasporto pubblico: bus e treni non potranno viaggiare con più dell’80% dei posti a sedere occupati. Ingressi contingentati nei negozi, coperti ridotti al ristorante, discoteche chiuse. Per quanto riguarda stadi e spettacoli, invece, all’aperto non sarà possibile radunare più di mille persone, rigorosamente distanziate. Al chiuso, nei cinema e teatri, non sarà possibile superare il limite di 200 persone. Stesso limite anche per le iniziative private, quali i matrimoni. Misure che verranno introdotte nel caso di ulteriore crescita della curva epidemica, il che appare molto probabile seguendo gli ultimi dati. Già nel consiglio dei ministri di lunedì, in vista della proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio, potrebbe essere emanato un nuovo Dpcm.