Reggio Calabria e l’Università per stranieri Dante Alighieri piangono la morte del pro rettore Domenico Siclari. L’uomo di 37 anni è deceduto ieri sera all’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro dove era stato trasferito d’urgenza dopo l’aggravarsi delle condizioni dovute al Sars-CoV-2. Il docente aveva infatti contratto la malattia a metà gennaio, ma le condizioni non sembravo destare preoccupazioni.
L’aggravarsi dei sintomi
L’aggravarsi dei sintomi
Tuttavia il quadro clinico si è aggravato e l’uomo è stato prima ricoverato al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, poi è stato trasferito a Catanzaro dove è stato sottoposto a procedura Ecmo. Siclari non ce l’ha fatta ed è deceduto ieri sera. L’Università per stranieri e la comunità si sono strette alla famiglia. “Grande personalità, stimato in ambito accademico per la sua professionalità ed amato da tutti per la sua profonda umanità”, è scritto in un comunicato stampa della Dante Alighieri, che annuncia la camera ardente a partire dalle 16:00 di oggi.