Per colpa di una buona parte di italiani “indisciplinati”, la quarantena per prevenire il rischio contagio da Coronavirus potrebbe essere prolungata fino al mese di maggio.
Come riporta Corriere.it, infatti, sabato scorso sono state quasi 5000 le persone a non aver rispettato il decreto legge che prevede ammende da 400 a 3000 euro. Inoltre 50 persone positive sono state sorprese “all’aperto”. Un dato che deve far riflettere, considerando anche i meno controlli effettuati dalle forze dell’ordine rispetto al giorno precedente. E il governo, soprattutto in base a questi numeri, dopo aver aver ufficiosamente annunciato la proroga della quarantena fino al 18 aprile, potrebbe tenere “chiusa” l’Italia fino al mese di maggio. Una possibilità rafforzata dal fatto che, se si dovesse decidere di allentare le limitazioni, le violazioni potrebbero moltiplicarsi con tutte le conseguenze del caso. Intanto, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha disposto altri controlli a tappetto in tutto il Paese, con l’aumento di agenti.
Come riporta Corriere.it, infatti, sabato scorso sono state quasi 5000 le persone a non aver rispettato il decreto legge che prevede ammende da 400 a 3000 euro. Inoltre 50 persone positive sono state sorprese “all’aperto”. Un dato che deve far riflettere, considerando anche i meno controlli effettuati dalle forze dell’ordine rispetto al giorno precedente. E il governo, soprattutto in base a questi numeri, dopo aver aver ufficiosamente annunciato la proroga della quarantena fino al 18 aprile, potrebbe tenere “chiusa” l’Italia fino al mese di maggio. Una possibilità rafforzata dal fatto che, se si dovesse decidere di allentare le limitazioni, le violazioni potrebbero moltiplicarsi con tutte le conseguenze del caso. Intanto, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, ha disposto altri controlli a tappetto in tutto il Paese, con l’aumento di agenti.
Redazione Calabria 7