Ha destato polemiche la lunga lettera che il comandante Alfa, ex fondatore dei Gis dei carabinieri, lontano dall’Arma perché in pensione da anni, ha postato sui social. Una lettera durissima che a qualcuno ha fatto addirittura gridare al golpe.
In serata, l’Arma dei Carabinieri ha fatto trapelare che sta valutando la possibilità di adottare “provvedimenti nei confronti del militare che è in quiescenza da tempo”. Lo stesso ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha definito le parole del comandante Alfa ”gravissime e inaudite. Le condanno con tutta la forza, pur se pronunciate da chi è in congedo da anni. Le forze armate – continua Guerini- sono presidio a servizio del paese e delle sue istituzioni democratiche. Come anche in questa emergenza stanno dimostrando”.
In serata, l’Arma dei Carabinieri ha fatto trapelare che sta valutando la possibilità di adottare “provvedimenti nei confronti del militare che è in quiescenza da tempo”. Lo stesso ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, ha definito le parole del comandante Alfa ”gravissime e inaudite. Le condanno con tutta la forza, pur se pronunciate da chi è in congedo da anni. Le forze armate – continua Guerini- sono presidio a servizio del paese e delle sue istituzioni democratiche. Come anche in questa emergenza stanno dimostrando”.
Di seguito la lettera del comandante Alfa estratta dalla sua pagina Facebook: “Non posso più tacere, la rabbia e il dolore sono forti e non voglio e non devo più contenerli. Siamo un paese in emergenza , in guerra. Sì in guerra, i decreti non servono più a nulla, sono confusi, servono a indebolirci e non a rinforzarci. Sono pallottole al sale quando metaforicamente servirebbero quelle vere. Dove siete tutti voi politici salvatori del popolo, dove siete nascosti, con i vostri sorrisi, i proclami e i video ipocriti e inopportuni. Dove sono le signore con le gambe accavallate che spopolavano in tv difendendo o attaccando a destra e a manca ? Dove siete voi che salendo sulle navi pirata avete incensato e legittimato l’aggressione ai nostri militari della Guardia di Finanza. Dove sono le sardine e i centri sociali sempre pronti a scendere in piazza contro e mai per?
Prendete le vostre mascherine, mettetevi una tuta da palombaro e correte a supportare e portare vicinanza ai soldati in prima linea . Sanitari, militari, autotrasportatori, operatori del commercio, volontari e tanti altri che rischiano la vita per tutti noi e anche per voi. Il parlamento è chiuso? Vi riunite due volte a settimana? Siamo in guerra e voi vi nascondete come topi? No, non possiamo accettarlo”. (LEGGI LA LETTERA INTEGRALE DEL CAPITANO ALFA)