“La terza ondata in queste condizioni è una certezza. Siamo in una situazione grave stabile, ci attende un inverno preoccupante. Prima che il vaccino abbia effetto passeranno mesi. L’Italia alla fine della prossima settimana sarà il Paese con più morti in Europa, non è qualcosa di cui essere orgogliosi. Natale, con scuole chiuse e fabbriche a ritmo ridotto, va sfruttato per ridurre i contagi”. E’ quanto ha affermato il microbiologo Andrea Crisanti lanciando l’allarme su quanto può accadere nel nostro Paese dopo Natale.
Secondo il docente dell’Università di Padova, le cause della situazione odierna sono da attribuire all’eccessivo lassismo degli scorsi mesi. “La terza ondata è una certezza in questa situazione, non c’è bisogno di previsioni. Con la riapertura delle scuole e delle attività produttive, abbiamo offerto una grande occasione al virus e i contagi sono esplosi. Dopo l’estate avevamo in mano una situazione gestibile e ce la siamo lasciati sfuggire. I casi residui potevano essere gestiti“.
Secondo il docente dell’Università di Padova, le cause della situazione odierna sono da attribuire all’eccessivo lassismo degli scorsi mesi. “La terza ondata è una certezza in questa situazione, non c’è bisogno di previsioni. Con la riapertura delle scuole e delle attività produttive, abbiamo offerto una grande occasione al virus e i contagi sono esplosi. Dopo l’estate avevamo in mano una situazione gestibile e ce la siamo lasciati sfuggire. I casi residui potevano essere gestiti“.