(a.b.) – Dopo la “tregua” del lunedì tornano a impennarsi contagi e tamponi: sono 35.098 i nuovi casi oggi (ieri 25.271), a fronte però di 217mila tamponi, 70mila più di ieri, tanto che cala la percentuale positivi/tamponi, da 17,1 a 16,1%.
E’ netto invece l’aumento dei decessi: 580 oggi, mai così tanti addirittura dal 14 aprile (ieri erano 356), per un totale di 42.330 vittime dall’inizio dell’epidemia. In un tripudio di pessimismo e disperazione, si registra tuttavia un dato più che confortante: è in forte crescita il numero dei guariti, 17.334 (ieri 10.215, è record da inizio pandemia), per un totale di 363.023. Mentre si paventa un rischio concreto di lockdown generale, l’Italia intera prova a guardare oltre e tiene accesa una piccola fiamma di speranza.
E’ netto invece l’aumento dei decessi: 580 oggi, mai così tanti addirittura dal 14 aprile (ieri erano 356), per un totale di 42.330 vittime dall’inizio dell’epidemia. In un tripudio di pessimismo e disperazione, si registra tuttavia un dato più che confortante: è in forte crescita il numero dei guariti, 17.334 (ieri 10.215, è record da inizio pandemia), per un totale di 363.023. Mentre si paventa un rischio concreto di lockdown generale, l’Italia intera prova a guardare oltre e tiene accesa una piccola fiamma di speranza.