Minaccia di morte i carabinieri dopo un controllo nella sua azienda agricola e viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
E’ successo a Zungri, nel Vibonese. Nell’ambito dei controlli dell’emergenza coronavirus – i militari dell’Arma della locale Stazione hanno tratto in arresto Angelo Accorinti, 32 anni, figlio di Pietro Accorinti. Quest’ultimo fra i principali arrestati della recente maxi-operazione antimafia denominata “Rinascita-Scott” della Dda di Catanzaro. Angelo Accorinti è stato quindi posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato nella mattinata odierna convalidato dal giudice del Tribunale di Vibo che però, in attesa del processo fissato per il 6 ottobre prossimo, in assenza di esigenze cautelari ha rimesso in libertà il 32enne, difeso dall’avvocato Francesco Sabatino.
E’ successo a Zungri, nel Vibonese. Nell’ambito dei controlli dell’emergenza coronavirus – i militari dell’Arma della locale Stazione hanno tratto in arresto Angelo Accorinti, 32 anni, figlio di Pietro Accorinti. Quest’ultimo fra i principali arrestati della recente maxi-operazione antimafia denominata “Rinascita-Scott” della Dda di Catanzaro. Angelo Accorinti è stato quindi posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato nella mattinata odierna convalidato dal giudice del Tribunale di Vibo che però, in attesa del processo fissato per il 6 ottobre prossimo, in assenza di esigenze cautelari ha rimesso in libertà il 32enne, difeso dall’avvocato Francesco Sabatino.
Redazione Calabria 7