A preoccupare l’Italia intera è la crescita dei contagi causata principalmente dalla diffusione delle varianti, in particolare quella inglese. Il ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, è convinto che i numeri andranno a peggiorare. La cabina di regia Cts potrebbe approvare lo spostamento di alcune Regioni in zone diverse da quelle in cui si trovano attualmente. La decisione finale spetterà, come da consuetudine, al ministro della Salute il quale firmerà le eventuali ordinanze per il passaggio di colore pronte ad entrare in vigore da lunedì 8 marzo. Rischierebbero il passaggio in fascia rossa Emilia-Romagna, Lombardia e Toscana, attualmente tutte in zona arancione. Preoccupa anche un eventuale peggioramento dei dati epidemiologici in Campania, anch’essa a rischio zona rossa.
Con la variante inglese che viaggia al 54% e quella brasiliana al 4, c’è molta preoccupazione da parte dei tecnici sull’andamento dell’epidemia. Dopo l’aumento di oltre il 30% della settimana scorsa, i primi tre giorni di questa hanno visto proseguire l’incremento. Ieri i casi sono stati 20.884 contro i 16.424 di mercoledì 24 febbraio. Martedì scorso l’incremento rispetto allo stesso giorno della settimana precedente è stato di circa 3.500 casi in più, così come lunedì.
Con la variante inglese che viaggia al 54% e quella brasiliana al 4, c’è molta preoccupazione da parte dei tecnici sull’andamento dell’epidemia. Dopo l’aumento di oltre il 30% della settimana scorsa, i primi tre giorni di questa hanno visto proseguire l’incremento. Ieri i casi sono stati 20.884 contro i 16.424 di mercoledì 24 febbraio. Martedì scorso l’incremento rispetto allo stesso giorno della settimana precedente è stato di circa 3.500 casi in più, così come lunedì.
Calabria a rischio
Quattro regioni invece, secondo quanto riportato da Repubblica, rischiano la zona arancione: Lazio, Veneto Calabria e Puglia, attualmente in zona gialla. Mentre molte realtà locali prendono provvedimenti ad hoc in comuni e province chiudendo scuole e istituendo aree rosse nelle zone più colpite, i tecnici della Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità preparano il monitoraggio dei dati.
Verso nuove restrizioni
L’evoluzione dell’epidemia da Coronavirus preoccupa il governo Draghi. E l’esecutivo, dopo il Dpcm appena varato che ha dato ai presidenti di Regione la possibilità di chiudere le scuole anche in zona arancione e gialla, pensa già a nuove restrizioni. Tra le ipotesi sul tavolo, secondo il Corriere della Sera, il coprifuoco anticipato e ulteriori limiti alla mobilità. I dati del consueto monitoraggio settimanale dell’Iss potrebbero arrivare già oggi, mentre domani ci sarà un nuovo incontro della cabina di regia tra governo e Regioni.
La strategia del governo punta ad agire rapidamente nei confronti delle amministrazioni locali. L’obiettivo è quello di individuare il prima possibile nuovi focolai e isolare le zone ad alto rischio: stop agli spostamenti, chiusura di tutte le scuole, dei ristoranti e dei negozi, con la promessa di ristori immediati.
LEGGI ANCHE | Coronavirus a Catanzaro, focolaio a Viale Isonzo: i positivi sono 28
© Riproduzione riservata