E’ la provincia di Reggio Calabria al momento la più colpita dal Coronavirus. Solo ieri il bollettino ufficiale della Regione ha confermato 71 nuovi casi sui 108 totali. Mai così tanti. I casi attualmente attici sono 523 (27 in reparto; 1 in terapia intensiva; 495 in isolamento domiciliare), mentre i casi ritenuti chiusi sono 437 con 416 guariti e 21 morti.
A Reggio Calabria
A Reggio Calabria
All’ospedale di Reggio Calabria sale a 29 il numero dei ricoverati , 21 dei quali in degenza ordinaria nell’unità operativa di Malattie Infettive, 7 in Pneumologia e 1 in Terapia Intensiva. Sempre nella città di Reggio preoccupazione per la clinica Villa Aurora, dove i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione del personale «perché si è verificato il caso di positività al Covid di un dipendente e l’azienda non ha messo in moto il meccanismo di salvaguardia previsto da diversi Dpcm». Caos e preoccupazione anche per le scuole: una docente dell’istituto “Principe di Piemonte” è risultata positiva e ha così mandato in quarantena 11 classi della primaria. Di fatto è la prima scuola chiusa in città. A rischio chiusura anche l’Infanzia dello stesso istituto. Chiude le porte anche il Molly’s Pub per due casi positivi al coronavirus tra lo staff.
Il caso San Ferdinando
Sono un ventina i migranti residenti nella tendopoli del comune di San Ferdinando dichiarato “zona rossa”. Il campo sta vivendo momenti di grande tensione perché i migranti chiedono di uscire per andare a lavorare nei campi e per questo motivo ci sono stati scontri con la polizia, sulla quale è stata scagliata una sassaiola. Il campo rischia di diventare una bomba sanitaria.
Sant’Eufemia di Aspromonte
Rimane sotto stretto monitoraggio da parte della protezione civile anche la zona rossa di Sant’Eufemia di Aspromonte. Il numero dei casi ufficiali è al momento di 34, dei quali tre sono probabilmente in via di guarigione essendo risultati negativi al primo tampone di controllo. Si attende ora l’esito di un ulteriore tampone per avere certezza della negatività dell’esito.
Nuovi casi a Bianco e Bovalino
Ieri a Bianco un vigile del fuoco è risultato positivo con la conseguente chiusura della sede per la sanificazione. Chiusa anche per sanificazione su disposizione del sindaco Aldo Canturi il Centro Socio Assistenziale per l’autismo di via Pola nella frazione Pardesca fino a nuova comunicazione a causa di un minore frequentante il centro e positivo. Tutti gli addetti ai lavori dovranno effettuare il tampone.
Continuano ad aumentare i casi di coronavirus a Bovalino. Nella giornata di ieri sono stati accertati 4 nuovi positivi. Il bilancio dei contagiati è dunque salito a 30. Lo ha reso noto lo stesso sindaco Vincenzo Maesano, nel corso di una diretta Facebook. Si tratta di persone già monitorate attraverso il tracciamento dei contatti, già in quarantena obbligatoria. Nuovi casi anche ad Anoia, Brancaleone, Gioia Tauro, Campo Calabro dove il sindaco Sandro Repaci ha comunicato la positività di «un dipendente dell’ente residente in altro comune», e ha chiuso il municipio per tre giorni e poi rassicura sull’attivazione di tutti i protocolli anti covid. Positivo il sindaco di Calanna