di Matteo Brancati – Non si registra nessuna vittima per Coronavirus in Calabria. La notizia della morte del paziente ricoverato all’ospedale di Cosenza era circolata sul web.
Il nosocomio della città bruzia, contattato telefonicamente dalla nostra redazione, ha smentito categoricamente e con fermezza la new che, dunque, risulta fake. La moglie del paziente, appresa la notizia sul web e ricoverata in ospedale, ha ‘patito’ l’indiscrezione. Il paziente, per fortuna, è vivo. Si raccomanda, dunque, di affidarsi esclusivamente a notizie ufficiali e verificate.
Il nosocomio della città bruzia, contattato telefonicamente dalla nostra redazione, ha smentito categoricamente e con fermezza la new che, dunque, risulta fake. La moglie del paziente, appresa la notizia sul web e ricoverata in ospedale, ha ‘patito’ l’indiscrezione. Il paziente, per fortuna, è vivo. Si raccomanda, dunque, di affidarsi esclusivamente a notizie ufficiali e verificate.
“L’Ordine dei Giornalisti della Calabria segnalerà al Consiglio di disciplina, perché assuma le iniziative conseguenti, le testate e i colleghi che hanno pubblicato la falsa notizia del decesso (mai avvenuto) di una persona a Cosenza per Coronavirus”. Lo ha annunciato il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, sulla base delle segnalazioni arrivate da più parti. “E’ davvero inaccettabile che si mettano in circolazione, in un momento così delicato nella vita dell’intero Paese, notizie prive di fondamento che contribuiscono ad amplificare il clima di preoccupazione e di tensione che la situazione inevitabilmente determina; ed è ancor più inaccettabile che tali notizie siano proposte da iscritti all’albo dei giornalisti”, aggiunge il Presidente Soluri. “Già nelle scorse settimane -afferma ancora Soluri- l’Ordine aveva richiamato tutti gli iscritti al massimo senso di responsabilità, al massimo rispetto delle regole deontologiche e alla verifica severa di ogni notizia che riguardasse la vicenda Coronavirus. Evidentemente a qualcuno, a caccia di qualche click in più, non è bastato. E’ giusto, come da regolamento, che ne risponda in sede disciplinare”.
Redazione Calabria 7