L’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) esprime una “forte raccomandazione contro l’uso dell’idrossiclorochina in via preventiva per gli individui che non hanno Covid”. E’ quanto si legge nella prima living Guideline, o linea guida in continuo aggiornamento, pubblicata sul British medical journal (Bmj), realizzata da un gruppo internazionale di esperti.
“C’è un interesse diffuso – scrivono – sul fatto che gli interventi farmacologici possano essere utilizzati per la prevenzione della Covid, ma c’è incertezza su quali farmaci, se ce ne sono, siano efficaci”. Di qui la necessità di approfondire per fornire a medici e amministratori pareri aggiornati sulla base delle evidenze scientifiche. La forte raccomandazione contraria rispetto all’uso di idrossiclorochina in via preventiva deriva da una revisione sistematica basata su 6 studi condotti su 6.059 partecipanti che hanno rilevato come questo farmaco antimalarico, indicato anche per pazienti con artrite reumatoide, ha avuto un effetto minimo o nullo sulla mortalità e sul ricovero in ospedale da Covid-19.
“C’è un interesse diffuso – scrivono – sul fatto che gli interventi farmacologici possano essere utilizzati per la prevenzione della Covid, ma c’è incertezza su quali farmaci, se ce ne sono, siano efficaci”. Di qui la necessità di approfondire per fornire a medici e amministratori pareri aggiornati sulla base delle evidenze scientifiche. La forte raccomandazione contraria rispetto all’uso di idrossiclorochina in via preventiva deriva da una revisione sistematica basata su 6 studi condotti su 6.059 partecipanti che hanno rilevato come questo farmaco antimalarico, indicato anche per pazienti con artrite reumatoide, ha avuto un effetto minimo o nullo sulla mortalità e sul ricovero in ospedale da Covid-19.
Inoltre ha determinato un effetto minimo o nullo sull’infezione Sars-CoV-2 e probabilmente un aumento degli eventi avversi che ha portato alla sospensione dell’uso in diversi pazienti. Il panel ritiene quindi che “questo farmaco non sia più una priorità di ricerca e che le risorse dovrebbero piuttosto essere orientate alla valutazione di altri farmaci più promettenti per prevenire il Covid”. I successivi aggiornamenti della living Guideline, sviluppata con il supporto della Magic Evidence Ecosystem Foundation, riguarderanno altri farmaci oggetto di indagine per il loro ruolo nella prevenzione della Covid-19. (ANSA).