Inizierà a fine anno anche in Calabria la somministrazione del vaccino contro il Covid-19 prodotto dalla Pfizer. Il ministero della Salute, in base alla quantità disponibile, ha ridotto in percentuale la quota a tutte le regioni. La Calabria ne avrà a disposizione 53 mila dosi contro le 58 mila che erano state richieste dalla Regione.
Per la somministrazione, commissario e Regione, che stanno procedendo in sinergia, hanno fatto il punto con i vertici di Aziende sanitarie ed ospedaliere. Individuati anche i punti in cui verranno somministrate le prime dosi di vaccino dotati di celle “Ult” (Ultra-low temperature) per la conservazione delle dosi a bassissime temperature.
Per la somministrazione, commissario e Regione, che stanno procedendo in sinergia, hanno fatto il punto con i vertici di Aziende sanitarie ed ospedaliere. Individuati anche i punti in cui verranno somministrate le prime dosi di vaccino dotati di celle “Ult” (Ultra-low temperature) per la conservazione delle dosi a bassissime temperature.
In Calabria, secondo le tabelle che il Commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri ha presentato nel corso della riunione con le Regioni per l’approvazione del piano vaccini, i punti di somministrazione sono 6. I primi ad essere vaccinati saranno gli operatori sanitari impiegati nelle strutture pubbliche e private e nelle Rsa. Con la seconda fornitura, che dovrebbe essere quantitativamente maggiore, oltre al richiamo per i già vaccinati sarà possibile procedere alla prima somministrazione alle categorie a rischio.