“Mi aspetto che, come è già successo nel Regno Unito e negli Stati Uniti, il ceppo Delta diventi presto dominante anche da noi”. Lo ha detto il virologo dell’Università Statale di Milano, Fabrizio Pregliasco, in un’intervista al Corriere della Sera, spiegando però che “non sarà una nuova ondata ma un picco di risalita di infezioni lievi o asintomatiche che non porterà però al pesante incremento di ricoveri e decessi che abbiamo già vissuto”. Per Pregliasco bisogna attendersi “un incremento dei contagi verso fine estate, quando la variante Delta sarà più diffusa, anche se il ‘liberi tutti’ è ormai una realtà e per questo l’impennata potrebbe arrivare anche prima”.