C’è però da dire che nonostante le avversità che soprattutto la nostra terra vive giornalmente, il sole non tarda mai a sorgere, è notizia diffusa sui media di qualche giorno addietro l’esclusione di alcune categorie dalla liste delle priorità per la somministrazione dei vaccini, come sono altrettanto recenti le notizie che coinvolgono gli Hub vaccinali ed alcune tipologie di vaccini apparentemente poco sicuri, ma ciò che dovrebbe fare più notizia è invece la parte positiva della nostra terra, quella parte che da oramai diverso tempo ha consentito e continua a consentire all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Catanzaro di garantire ai propri assistiti ed ai loro Care-giver la somministrazione dei vaccini anti-Covid.
Un traguardo che probabilmente non dovrebbe rappresentare un’oasi nel deserto ma che purtroppo è stato possibile raggiungere solo grazie alla perseveranza della locale sezione UICI e della disponibilità dei centri di vaccinazione catanzaresi come l’Azienda ospedaliera “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro in persona del Dottor Talarico Francesco e dell’Azienda ospedaliera “Mater Domini” in persona del Dott. Carmelo Nobile che hanno positivamente accolto le richieste avanzate.
Nello specifico l’utenza dell’UICI Catanzarese oramai da tempo vede ad essa dedicate due giornate settimanali per la prenotazione presso il Polo Vaccinale del Policlinico Universitario “Mater Domini” di Catanzaro che diretto dal Dott. Carmelo Nobile nel comprendere la necessità impellente di garantire copertura a quella fascia di utenza che per ovvie ragioni potrebbe essere la più colpita ha inteso dare la sua piena e massima disponibilità.
Un grande risultato quello ottenuto alla luce delle numerose segnalazioni evidenziate da altre realtà, al quale si aggiunge il positivo segnale informativo che si è voluto lanciare attraverso l’approfondimento socio-culturale “Non ci vedo…ma ci credo” che ideato da Luciana Loprete ha dedicato un approfondimento specifico sul tema della vaccinazione, sulle preoccupazioni per le notizie riguardanti i casi di malori dovuti alla sua inoculazione e sulle rassicurazioni che lo stesso Dott. Nobile quale esperto in materia ha voluto elargire anche rispondendo alle domande pervenute dal web durante la diretta.
Un sentito ringraziamento dunque quello che parte da Luciana Loprete quale Presidente della Iapb e della Fand provinciale di Catanzaro per la sensibilità dimostrata dapprima nei confronti degli utenti disabili visivi e successivamente estesa anche a tutta la fascia di popolazione affetta da disabilità affinché come già evidenziato – dalla Calabria e della Calabria emerga non solo ciò che di negativo viene sempre evidenziato, ma anche e soprattutto la parte positiva perché la piena ripresa delle attività riabilitative e formative in presenza, nonostante l’utenza durante questo periodo non sia mai stata abbandonata, deve comunque necessariamente passare dalla vaccinazione ed alle misure di prevenzione che attualmente sono l’unica arma fornitaci per combattere questo terribile e diffuso male”.
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