I ristoranti italiani “riapriranno” il 28 aprile alle ore 21:00.
Questa l’iniziativa nata sul gruppo “Ho.Re.Ca Unita”. I proprietari di attività ristorative sono invitati ad alzare la saracinesca per un flash mob collettivo di protesta. Di seguito uno dei post relativo a ciò che accadrà martedì 28. “Tutti insieme, il 28 Aprile alle 21,00, seppur simbolicamente, riapriamo i nostri Locali. Accendiamo tutte le luci, apparecchiamo i tavoli e stappiamo una bottiglia di buon vino. E che questo sia solo il primo passo verso una protesta più radicale, non simbolica, ma concreta, per ribellarci alla dittatura ideologica e irrazionale degli slogan che vorrebbero tutti chiusi in casa pensando che andrà tutto bene. Per non parlare delle buffonate per cui 4 persone sedute allo stesso tavolo non potrebbero starci, se non magari divise da schermi di plastica. Follie solo italiane che stanno uccidendo milioni di persone.
Questa l’iniziativa nata sul gruppo “Ho.Re.Ca Unita”. I proprietari di attività ristorative sono invitati ad alzare la saracinesca per un flash mob collettivo di protesta. Di seguito uno dei post relativo a ciò che accadrà martedì 28. “Tutti insieme, il 28 Aprile alle 21,00, seppur simbolicamente, riapriamo i nostri Locali. Accendiamo tutte le luci, apparecchiamo i tavoli e stappiamo una bottiglia di buon vino. E che questo sia solo il primo passo verso una protesta più radicale, non simbolica, ma concreta, per ribellarci alla dittatura ideologica e irrazionale degli slogan che vorrebbero tutti chiusi in casa pensando che andrà tutto bene. Per non parlare delle buffonate per cui 4 persone sedute allo stesso tavolo non potrebbero starci, se non magari divise da schermi di plastica. Follie solo italiane che stanno uccidendo milioni di persone.
Non arrendiamoci all’ignoranza, all’isteria collettiva, al terrorismo bio-psicologico che ha ipnotizzato e suggestionato l’intera Nazione, con conseguenze devastanti sulla salute mentale, fisica e finanziaria di tutto il Nostro Popolo. Ricordiamoci, e ricordiamo a tutti, che come sancito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la Salute non è semplicemente mancanza di malattia, ma promozione del benessere bio-psico-sociale. Ritorniamo a vivere, oltre la paura, oltre gli slogan che sopiscono la coscienza e che indottrinano le menti attraverso illusioni vane e lusinghiere. Non moriamo rincorrendo un virus e una aleatoria sicurezza che, presa sul suo versante assoluto, non esiste se non nelle chimeree delle nostre angosce. La vita trionfa sempre sopra le macerie delle nostre illusioni, una volta decadute a ruderi delle nostre insicurezze.”